Investigatore privato Bari – News Investigatori privati a Bari
News Investigatori privati a Bari: nella provincia di Bari, probabilmente una delle più popolose della Puglia, gli investigatori privati svolgono un ruolo importantissimo nella risoluzione di diverse controversie, per tale motivo la Iuris Investigazioni offre numerose indagini indirizzate a privati cittadini, aziende e/o enti pubblici e studi legali. Grazie alle loro comprovate competenze investigative, alla loro pluriennale esperienza e alla loro proverbiale riservatezza, le agenzie investigative pugliesi sono sempre impegnate nella ricerca della verità, raccogliendo le prove necessarie in modo sicuro e legale. In questo articolo, esploreremo il lavoro dell’investigatore privato a Bari e l’importanza dei servizi proposti.
Cosa fanno gli investigatori privati a Bari?
L’investigatore privato a Bari offre una vasta gamma di indagini che spaziano dalla sfera personale a quella professionale.
La Iuris Investigazioni è un Istituto Investigativo autorizzato a svolgere investigazioni su tutto il territorio italiano. Grazie a una sede in Puglia, precisamente a Trani, l’istituto è in grado di gestire in meno di 24/h dal primo contatto investigazioni private in tutta Bari e Provincia.
Tra le diverse proposte dell’agenzia investigativa occorre citare:
- Indagini per infedeltà coniugale: utili per scoprire eventuali tradimenti coniugali e raccogliere prove utili in sede di divorzio o separazione.
- Indagini prematrimoniali: Gli investigatori privati a Bari possono condurre indagini approfondite sul futuro partner, per garantire che non ci siano sorprese spiacevoli e verificare che sia realmente chi afferma di essere.
- Indagini sull’affidamento dei figli minori: Utili per poter dimostrare la capacità genitoriale di una delle parti coinvolte e quindi anche per poter eventualmente ribaltare una precedente sentenza.
- Indagini per frode assicurativa: Gli investigatori privati possono essere incaricati di indagare su presunti casi di frode assicurativa, la nostra agenzia collabora da diversi anni con numerosi istituti assicurativi e abbiamo portato a termine decine di indagini anti-frode.
- Indagini per assenteismo dal posto di lavoro: richieste da aziende o enti pubblici, soprattutto per scovare i falsi “furbetti del cartellino” o coloro che abusano dei permessi garantiti dalla legge 104/92
Cosa possiamo fare
Chiaramente la Iuris Investigazioni si occupa di numerose indagini e in differenti ambiti dell’investigazione privata, quelli precedentemente riportati sono solo un alcuni esempi dei servizi investigativi offerti.
Chiunque necessiti di un investigatore privato autorizzato e qualificato non può che rivolgersi a noi della Iuris investigazioni.
Il nostro detective incaricato conosce bene il vasto territorio della provincia di Bari e sa come muoversi agevolmente e con la massima discrezione, indagando nella massima legalità e tutelando la privacy dei suoi clienti e la loro sensibilità emotiva.
La professionalità e la riservatezza degli investigatori
La professionalità e la riservatezza sono valori fondamentali che ogni Investigatore privato dovrebbe rispettare, al di là degli obblighi imposti dal codice deontologico.
Infatti gli investigatori privati sono obbligati ad aderire a un codice deontologico che impone loro di agire in modo etico e responsabile durante le indagini, sottolineando l’importanza di proteggere la riservatezza delle informazioni sensibili di tutte le parti coinvolte e di lavorare nell’esclusivo interesse del cliente.
Quando si cerca un investigatore privato a Bari è importante sempre verificare che sia regolarmente autorizzato e riconosciuto dalle autorità competenti.
Improvvisarsi investigatore privato senza averne il titolo è un reato penale: ESERCIZIO ABUSIVO DI PROFESSIONE, art. 348 del Codice Penale che stabilisce quanto segue:
“Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato [2229] è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni con la multa da euro 10.000 a euro 50.000.
La condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e, nel caso in cui il soggetto che ha commesso il reato eserciti regolarmente una professione o attività, la trasmissione della sentenza medesima al competente Ordine, albo o registro ai fini dell’applicazione dell’interdizione da uno a tre anni dalla professione o attività regolarmente esercitata.
Si applica la pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 15.000 a euro 75.000 nei confronti del professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma ovvero ha diretto l’attività delle persone che sono concorse nel reato medesimo”.
